Non bastano le fibre! E’ questo il trucco per risvegliare l’intestino pigro e combattere la stitichezza
La sindrome dell’intestino pigro è una condizione con sintomi di stitichezza e movimenti intestinali dolorosi. La sindrome dell’intestino pigro può essere cronica, con sintomi che sono presenti abbastanza spesso se non sempre. Ma i cambiamenti dello stile di vita e le modifiche dietetiche possono aiutare a migliorare i sintomi. Cerchiamo di capire insieme cosa puoi fare per aiutare il tuo intestino.
Intestino pigro: ecco i sintomi per riconoscere questo fastidioso problema
La pigrizia intestinale è un disturbo di cui, nonostante l’ampia diffusione, si parla ancora poco e che spesso viene confuso con patologie come stitichezza e stipsi. Alcuni dei sintomi più ricorrenti associati a questo problema sono molto comuni:
- Gonfiore addominale
- Transito intestinale difficile
- Meteorismo
- Evacuazione irregolare o difficoltosa
- Gas intestinali
A differenza della stitichezza, però, la pigrizia intestinale è un disturbo che può essere curato con soluzioni naturali e andando ad agire sulle nostre abitudini quotidiane.
Infatti, alla base dell’intestino pigro ci sono diverse cause, tra cui:
- Stress psico-fisico
- Cattive abitudini alimentari
- Assunzione di farmaci
- Mancanza di esercizio fisico
- Viaggi frequenti
Fibre e intestino: e se ci fosse altro?
Avrai sicuramente sentito dire che l’intestino è un “secondo cervello”. Questo perché anche l’intestino ci dà indicazioni sulla salute fisica. Può ritrovarsi in situazioni di affaticamento e occlusione causati da disturbi mentali come anche ansia e stress.
Le fibre però non solo l’unico alleato che puoi trovare per risolvere questa situazione. La loro sola assunzione infatti non è sufficiente a garantire lo smaltimento delle scorie alimentari. È infatti importante bere spesso per garantire l’ammorbidimento delle feci prima dell’espulsione, facilitando così il processo di evacuazione.
Oltre a questo puoi aiutare il tuo corpo anche con altri rimedi naturali come mangiare cibi probiotici, come kimchi, crauti e yogurt. Questo è un ottimo modo per consumare ceppi vivi di batteri probiotici che favoriscono l’attività intestinale. Altro valido alleato sono i semi di lino, semi di chia e la farina di semi di kefir. Consuma questo mix di semi in un bicchiere d’acqua e riuscirai, in breve tempo a normalizzare il peso corporeo agevolando anche il metabolismo dei grassi consumati.
In merito ai lassativi artificiali ricorda che questi contengono anche principi attivi nocivi per le pareti intestinali, oltre a creare dipendenza. I lassativi artificiali possono peggiorare i sintomi dell’intestino pigro. Pertanto, se servono, meglio optare per lassativi naturali per velocizzare la digestione. Aggiungere da tre a quattro tazze di tè verde alla tua routine quotidiana può essere una buona strategia. Opta piuttosto per erbe con azione lassativa come l’uva ursina, i semi di psillio e l’althea officinalis: tali sostanze sono in grado di combattere l’intestino pigro mantenendo una flora batterica attiva e sana.
L’esercizio fisico aiuta a combattere la pigrizia intestinale
L’esercizio leggero può aiutare a far circolare il sangue attraverso l’addome riducendone il problema. Inoltre l’esercizio fisico costante può aiutare ad alleviare i sintomi dell’intestino pigro mantenendo il sistema digestivo attivo e impegnato. Alcune posizioni yoga possono anche aiutare ad alleviare la stitichezza.