Patate, mai cucinarle se vedete questi segni: è meglio buttarle via!
Le patate sono uno degli ortaggi più consumati in tutto il mondo. Si tratta di un ortaggio facile da coltivare che viene utilizzato in innumerevoli piatti in tutto il mondo tutto l’anno.
Scopriamo insieme le proprietà e a cosa devi assolutamente fare attenzione quando cucini le patate!
Patate, l’ortaggio che mantiene sotto controllo la glicemia e colesterolo
Le patate sono una buona fonte di fibre, fondamentali nella lotta al perdere peso. Le patate aiutano a perdere pero perché donano senso di sazietà. Inoltre la loro fibra può aiutare a prevenire le malattie cardiache mantenendo sotto controllo i livelli di colesterolo e zucchero nel sangue. Le patate sono anche piene di antiossidanti importanti per prevenire malattie oltre che di vitamine che aiutano il corpo a funzionare correttamente.
Le patate sono un valido alleato per:
- digestione: nelle patate è presente un tipo speciale di carboidrato chiamato “amido resistente”, che aiuta ad assorbire lo zucchero in maniera graduale senza alzare la glicemia;
- previene le malattie: grazie alla presenza di antiossidanti aiutano a ridurre il rischio di malattie cardiache e cancro;
- regolare la pressione: la buccia di patate al forno è una grande fonte di potassio e magnesio. Quando non hai abbastanza potassio nella tua dieta, il tuo corpo trattiene sodio extra e troppo sodio aumenta la pressione sanguigna. Una dieta ricca di potassio può aiutare a ridurre la pressione sanguigna, proteggendo il cuore e riducendo il rischio di ictus.
Cosa contiene una patata
Una patata non sbucciata fornisce:
- oltre il 40% del valore giornaliero raccomandato di Vitamina C,
- circa la metà della vitamina B6 necessaria per il fabbisogno giornaliero,
- più potassio di una banana.
Le patate sono anche una buona fonte di calcio, magnesio e folati.
Una patata piccola (100 gr) contiene:
- Calorie: 77
- Proteine: 2 grammi
- Grassi: 0 grammi
- Carboidrati: 17 grammi
- Fibra: 2.2 grammi
- Zucchero: 0,8 grammi
Patate, mai cucinarle se presentano questi segni: meglio se le butti via!
Per essere sicuro di mangiarle in maniera sicura assicurati che:
- non presentino aree verdi,
- non abbiano germogli.
Se ci sono anche solo uno di questi due componenti nella patata potrebbe esserci solanina e l’acrilammide. Il motivo per cui una patata diviene verde non è perché sono ancora acerbe, ma perché ha sviluppato clorofilla. Questo è un indicatore della presenza di composti tossici, ovvero di due tossine naturali: la caconina e la solanina, che si formano anche con l’esposizione della patata alla luce.
Consumare le patate con queste tossine, oltre a conferire un sapore amaro all’ortaggio può causare sintomi gastrointestinali, si possono verificare diarrea, mal di stomaco, vomito ed anche febbre.
In generale, le patate che vengono acquistate sono sempre in buone condizioni. I problemi si hanno se quest’ortaggio non viene conservato correttamente. Quindi, oltre a controllare che le patate non abbiano aree verdi nel momento dell’acquisto, dobbiamo fare attenzione a conservarle in un posto al buio e non esposto alla luce. Anche se oggigiorno le varietà coltivate producono una minore quantità di solanina rispetto al passato, quando sbucciamo le patate bisogna sempre rimuovere lo strato verde.