Mars, lotti richiamati dai supermercati per la presenza di ossido di etilene: Twix, Bounty e M&M’s
Allerta alimentare per alcuni cibi elencati in questa lista, se li avete comprati non mangiateli.
I prodotti dolciari sono sempre gli alimenti più acquistati dai consumatori per un break pomeridiano, per addolcire il palato quando si ha voglia di dolce. Una delle più importanti multinazionali statunitensi che ha avuto un gran successo come la Ferrero è quella della Mars Incorporated, o Mars, Inc. Un’azienda multimilionaria se si conta che solo nel 2019 ha fatturato circa 35 miliardi di dollari USA. Se si contano poi i circa 115.000 dipendenti dell’azienda possiamo già immaginare il successo di questa grande multinazionale.
Nei giorni precedenti alla Pasqua molte aziende di dolciumi sono state colpite da molte allerte alimentari, tra cui la Ferrero. Questa volta però al centro dell’attenzione mediatica c’è stata l’azienda Mars.
Mars: ritirati alcuni lotti di gelati Twix, Bounty e M&M’s per presenza di ossido di etilene
Dopo tantissimi prodotti ritirati per via della contaminazione di Salmonella dell’azienda Ferrero, al centro dell’attenzione c’è l’azienda Mars. L’azienda dolciaria ha richiamato dai supermercati alcuni prodotti in Italia a causa del rischio di contaminazione chimica. Infatti in alcuni lotti sono state ritrovate tracce di ossido di etilene in uno degli ingredienti utilizzati. Si tratta dell’E410, farina di semi di carrube, ritrovato in percentuali più alte a quelle consentite in Italia.
L’Ossido di etilene, è una sostanza utilizzata per disinfettare e sterilizzare, ed è molto usata nelle sale operatorie degli ospedali.
In Europa questa sostanza è vietata già da parecchio, poiché potrebbe causare molti effetti collaterali come mal di testa e addirittura il rischio di ictus e coma se assunta per periodi prolungati. Altri sintomi possono colpire le vie respiratorie. Inoltre, in alcuni studi in laboratorio è stato dimostrato che potrebbe addirittura causare lo sviluppo di tumori al fegato e danni all’apparato produttivo.
I prodotti ritirati dai supermercati in Italia sono alcuni lotti di gelati Twix, Bounty e M&M’s, prodotti dall’azienda Mars. Questi lotti quindi, sono stati ritirati dal mercato a causa della “presenza di ossido di etilene superiore ai limiti di legge in uno degli ingredienti utilizzati per la produzione”. L’allerta è stata diramata dalle catene di supermercati Decò, Unes, Coop e Iper, che hanno reso pubblico l’allerta alimentare. Questi sono stati prodotti nello stabilimento di Mars Wringley Confectionery France, a Steinbourg e che produce per Mars Italia Spa. Se li avete acquistati e li avete in casa non mangiateli, ma restituiteli al punto vendita per ottenere il rimborso della cifra spesa.
I lotti richiamati dall’azienda Mars
- Twix Ice Bar (confezioni singole da 40 grammi) con data di scadenza del 31 luglio 2022 (EAN 5000159484657).
- Twix Ice Bar (confezioni da 6 pezzi da 34,2 grammi ciascuno)con data di scadenza del 31 aprile 2022 e 31 luglio 2022 (EAN 5000159484695).
- Bounty Ice Bar (confezioni da 6 pezzi da 39,1 grammi ciascuno) con data di scadenza del 31 maggio 2022 (EAN 5000159483063).
- M&M’s Choco Ice Bar (confezioni da 4 pezzi da 63 grammi ciascuno) con data di scadenza del 31 maggio 2022 (EAN 5000159500678).
A scopo precauzionale Mars Italia invita a chi acquistato i prodotti a non consumarli. Per qualsiasi segnalazione o informazione, è possibile rivolgersi al servizio consumatori telefonando al numero 800.303130.
Mars rassicura: la quantità di ossido di etilene rilevato non è dannoso
Segnaliamo che il livello di ETO rilevato non è dannoso per la salute. Inoltre, l’ingrediente interessato è relativo alla produzione 2020 e 2021. Si tratta di produzioni e consegne datate indietro nel tempo. Ci aspettiamo che i prodotti siano stati verosimilmente già venduti ai consumatori e/o consumati”, questo è quello che scrivono i responsabili dell’azienda. Informano inoltre che “le date di scadenza sono comunque prossime. E’ molto improbabile quindi, essendo lotti prodotti nel 2020-2021, che qualche consumatore possa avere ancora il prodotto conservato. Gli altri prodotti gelato non sono affetti da queste problematiche”.