Peperoni, è questo il segreto per renderli più digeribili e poterli mangiare anche di notte!
I peperoni sono ortaggi che possono essere consumati crudi o cotti. Sono poveri di calorie e ricchi di vitamina C e altri antiossidanti, caratteristiche che li rendono un ottimo alimento da inserire in una dieta sana ed equilibrata.
Purtroppo però non sono molto digeribili, anche se sono davvero buoni. Ma come mangiarli e renderli più digeribili?
Peperoni: perché sono così difficili da digerire?
I problemi di digeribilità dei peperoni sono dovuti alla pelle e al contenuto di due sostanze: solanina e flavina.
La solanina è una sostanza pericolosa contenuta anche nelle melanzane, patate e pomodori. Se ingerita in grandi quantità può essere davvero tossica per l’organismo, anche se questa sostanza tende a scomparire gradualmente man mano che l’alimento raggiunge la piena maturità.
La flavina è contenuta nella parte bianca interna del peperone e nei semi, e una volta ingerita aderisce alla parete dello stomaco provocando dolore o pesantezza. La buccia dei peperoni è un motivo che li rende difficili da digerire, perché l’intestino ha difficoltà per espellerla, dandoci una sensazione di gonfiore, anche per diversi giorni. Quindi, la prima cosa che dovresti fare sono:
- acquistare frutta e verdura biologica e matura;
- tagliare la parte interna bianca e i semi, nonché il picciolo.
Peperoni, il trucco per renderli più digeribili e poterli mangiare anche la sera
La digeribilità dei peperoni dipende anche dal metodo di cottura. Ad esempio, è stato dimostrato che molte persone non riescono a digerire i peperoni arrostiti, soprattutto dopo averli sbucciati e lavati sotto l’acqua corrente. Il motivo è che in questo modo viene eliminato il liquido che si forma all’interno del peperone dopo la cottura, che contiene un enzima in grado di facilitarne la digeribilità.
Pertanto, per mangiare i peperoni con serenità vi consigliamo:
- una volta cotti eliminate la pelle, i semi e le parti bianche, ma non l’acqua all’interno;
- un altro trucco efficace è aggiungere un po’ di aceto o limone come condimento oltre all’olio.
Nel processo di digestione, svolge anche un ruolo importante la composizione del piatto, ovvero con cosa si accompagna il peperone. E’ più digeribile se viene consumato insieme a carni bianche o pesce, pasta o altri cereali, presenta invece problemi di digestione e gonfiore se viene consumato insieme a uova fritte, legumi o formaggi, che tendono ad appesantire ancora di più.
Nonostante i problemi digestivi, i peperoni sono utili in caso di dieta e diabete, perché contengono pochi zuccheri e pochissime calorie. Sono inoltre diuretici e drenanti, caratteristica da non sottovalutare in caso di ritenzione idrica.
Ma non è tutto, perché una volta cotti, soprattutto se arrostiti, agiscono sulla peristalsi e possono aiutare a regolare il transito intestinale. In questo senso, sono sconsigliati, però, in caso di colite, gastrite e altre malattie dello stomaco.
Per quanto riguarda i sali minerali e le vitamine, meglio optare per i peperoni crudi in quanto mantengono inalterate le proprietà e le caratteristiche nutrizionali.
Come mangiare i peperoni crudi e renderli più digeribili
Se volete mangiare i peperoni crudi, come nelle insalate, non dovete far altro che tagliare la pelle e poi lavare l’ortaggio. Un’altra soluzione è far bollire il peperone per un minuto, quindi immergerlo in un bagno di ghiaccio per rimuovere facilmente la pelle e interrompere il processo di cottura.
Il consumo di verdure crude, invece, può causare problemi di stomaco, perché sono più difficili da digerire rispetto ai cibi cotti. Ciò è particolarmente vero soprattutto per i peperoni.
I peperoni verdi sono più indigeribili dei rossi e gialli, ecco perché!
I peperoni verdi sono davvero difficili da digerire, rispetto ai peperoni rossi e gialli, e possono causare gonfiore e mal di stomaco. La ragione? Non sono maturi e, come ogni frutto o verdura acerba, possono essere causa di disturbi intestinali e gas. Questo problema è causato principalmente da uno zucchero complesso, ovvero il fruttosio, che si trova nei peperoni, ma anche in altri alimenti, come gli avocado.
Quanto tempo ci vuole per digerire i peperoni?
I peperoni, così come le insalate crude come lattuga, cetriolo, pomodori e ravanelli, vengono digeriti entro 30 minuti. Verdure a foglia verde e crocifere come cavoli, broccoli, cavolfiori una volta cotte si digeriscono in 40 minuti.
Se ami i peperoni e non vuoi rinunciarvi, opta per la varietà rossa o gialla completamente matura, sarà quindi molto più leggera per lo stomaco.