6 alimenti che alzano i livelli di colesterolo nel sangue e bloccano le arterie. Attenzione, li mangi sempre!
Attualmente, il rischio cardiovascolare è attribuito al tasso di ossidazione del colesterolo LDL. Inoltre, la dieta può influenzare questo parametro. L’accumulo di colesterolo LDL nelle arterie, malattia nota come ipercolesterolemia, è una delle malattie che più colpisce la popolazione odierna. Questo grasso, che in una certa misura è necessario per l’organismo, è secreto dal fegato e si ottiene anche da alcuni alimenti che lo contengono.
Una volta sintetizzato, partecipa alla formazione degli acidi biliari, al lavoro cardiovascolare e ad una serie di altri processi essenziali per la salute. Il problema è che in quantità eccessive provoca vari squilibri e, dopo aver essersi formata la placca nelle arterie, aumenta in modo allarmante il rischio di soffrire di malattie coronariche.
Per questo motivo, per evitare complicazioni di salute, è importante sapere come si manifesta e quali alimenti tendono ad aumentarne i livelli.
9 sintomi che ti indicano alti livelli di colesterolo
Le lipoproteine a bassa densità (LDL), meglio conosciuto come “colesterolo cattivo”, sono un tipo di grasso che tende a depositarsi nelle arterie, formando placche ateromiche.
Una persona soffre di ipercolesterolemia quando, quando i livelli di colesterolo LDL supera i 130 mg/dl. Esiste anche un importante fattore di rischio, ovvero quando i livelli di colesterolo “buono” (HDL) sono inferiori a 35 mg/dl negli uomini e 40 mg/dl nelle donne. Le manifestazioni cliniche del colesterolo alto possono variare in ciascun paziente. Di solito quando la condizione è nelle sue fasi iniziali, non ci sono sintomi forti.
Man mano che si sviluppa, possono manifestarsi:
- Vertigini
- Stipsi
- Vista annebbiata
- Dolore al petto
- Male alla testa
- Sensazione di stanchezza
- Gonfiore delle estremità
- Sensazione di pesantezza e indigestione
- Agitazione
5 alimenti con alti livelli di colesterolo cattivo che dovresti evitare
Ci sono diversi fattori che possono influenzare l’accumulo di colesterolo cattivo (LDL) nelle arterie. Tuttavia, la maggior parte dei casi ha una qualche relazione con il consumo eccessivo di alimenti che contengono grandi quantità di grassi trans. Anche l’assunzione di elevate quantità di zucchero raffinato, o una dieta ipercalorica, può influenzare negativamente il profilo lipidico, secondo questo studio pubblicato nel 2018.
Ecco perché, sia per prevenirlo che per controllarlo, è fondamentale escludere questi alimenti dalla dieta, sostituendoli con opzioni salutari.
1. Latte
A causa del suo alto contenuto di grassi saturi, si pensava che i latticini interi dovessero essere eliminati dalla dieta. La verità è che gli studi attuali non collegano il colesterolo alimentare o l’assunzione di grassi saturi con un cambiamento nel profilo lipidico dell’uomo.
Gli esperti affermano invece che questo tipo di latticini è benefico per l’organismo grazie al suo contenuto in vitamine liposolubili come la vitamina D.
Alcuni esempi di latticini interi sono:
- Latte intero
- Crema di latte
- Burro e margarina
Tuttavia, alcuni prodotti derivati come il latte condensato dovrebbero essere evitati. Il suo alto contenuto di zucchero è associato al rischio cardiovascolare.
2. Formaggi
Vale lo stesso dei latticini. Si tratta di prodotti ad alto contenuto di grassi, il cui consumo è stato sconsigliato in passato. Attualmente la raccomandazione è cambiata e non ci sono restrizioni all’assunzione di formaggi, naturalmente sempre senza esagerare con le quantità. Il formaggio grana, pecorino e il brie hanno il più alto contenuto di colesterolo. Quindi meglio non esagerarne nella loro assunzione, basta un cucchiaio al giorno!
3. Carni rosse lavorate
Sebbene facciano parte della dieta di molte persone in tutto il mondo, le carni rosse lavorate contengono grassi trans e additivi nella loro composizione. Queste sostanze sono in grado di influenzare il profilo lipidico dell’individuo, secondo questo studio pubblicato sul “Journal of Lipids” .
Non è consigliabile abusarne nel consumo e, inoltre, si consiglia di scegliere carni fresche e d’allevamento biologico.
4. Frattaglie
Questi alimenti sono una fonte significativa di vitamine A, B e D e minerali come potassio e ferro. Nonostante ciò, il loro consumo dovrebbe essere moderato e occasionale, poiché contengono troppi grassi. Questo li rende prodotti ad alto potere calorico e che, quindi, possono incidere sul profilo lipidico dell’individuo.
5. Maionese
La maionese, e molti condimenti commerciali in generale, sono ricchi di grassi e calorie. Per questo motivo va ridotto il consumo di salse, soprattutto di origine industriale. È probabile che questa classe di prodotti presenti tanti zuccheri nella loro composizione, nonché additivi che ne alterano la qualità.
6. Pasticceria industriale
I prodotti da forno industriali contengono alte concentrazioni di zucchero, grassi saturi e grassi idrogenati. Anche le bevande zuccherate e gasate vanno evitate e tutti i prodotti ricchi di zuccheri, come le marmellate e sciroppi alla frutta. Meglio preferire i prodotti senza zuccheri aggiunti. Questi, insieme, scatenano un maggiore accumulo del colesterolo cattivo (LDL) nelle arterie, facilitando la formazione della placca aterosclerotica.
Prenditi cura della tua dieta per abbassare il colesterolo LDL!
Di solito includi questi alimenti nella tua dieta? Anche se non hai ancora livelli elevati di colesterolo, è importante iniziare a ridurre il consumo di questi alimenti come misura preventiva contro questo disturbo.
Conviene invece aumentare il consumo di alimenti ricchi di omega 3, antiossidanti e fibre che, insieme, favoriscono l’eliminazione di questa sostanza dalle arterie. Inoltre, se possibile si consiglia di consumare infusi a base di piante e spezie che aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo; questa buona abitudine può essere un valido aiuto.