Il sidro di fuoco, la potete tisana che combatte l’influenza e rafforza le difese immunitarie
Nelle zone di montagna del nostro paese, sussiste ancora oggi la tradizione di preparare il vin brûlé, o vino caldo, nelle serate più fredde per scaldarsi, ma anche per combattere il raffreddore e la tosse. Se si vanno ad esaminare gli ingredienti, si scopre che in effetti i motivi ci sono, eccome. Le spezie servono ad aprire le vie respiratorie, il limone e l’arancio sono ottimi antibatterici naturali, e per finire il vino caldo sicuramente favorisce un buon sonno ristoratore. Ma per combattere il raffreddore, e per prevenire i malanni di stagione, esiste anche un’altra potente bevanda, a base di prodotti naturali, che combina tanti effetti speciali per un risultato eccellente.
Il sidro di fuoco, per stimolare le difese immunitarie
Questa bevanda, conosciuta già dagli anni ’80, grazie ad una nota erborista che ne pubblicò la ricetta nel suo libro, Rosemary Gladstar, è ritenuta tra le più potenti soluzioni per stimolare il sistema immunitario in caso di malattie da raffreddamento. L’ingrediente che la rende così efficace è il rafano, già noto ai tempi di Plinio il Vecchio, che ne decantava le virtù. Oltre al rafano, sono presenti moltissime spezie, l’aceto di mele o il sidro di mele, l’arancio e il limone, il peperoncino. Qualcuno aggiunge anche aglio e cipolla, notoriamente antibatterici.
Il sapore non è proprio entusiasmante, ma si può aggiungere una buona quantità di miele, che lo rende più dolce, e ne aumenta le virtù. Le ricette del sidro di fuoco possono variare anche in base ai propri gusti, aggiungendo o togliendo questo o quell’ingrediente. Se non riuscite a trovare il rafano, potete acquista il wasabi, composto a base di rafano e wasabia, che ne condivide le qualità. Una volta preparato, il sidro di fuoco può essere mantenuto per molto tempo, grazie all’aceto che farà da conservante. Riponetelo in vasetti di vetro nuovi, non riciclati, e perfettamente chiusi, al buio.
Come preparare il sidro di mele, la bomba decongestionante per influenza e raffreddore
Ingredienti
- 100 grammi di rafano già sbucciato
- 100 grammi di zenzero già sbucciato
- 1 cipolla (facoltativa)
- 10 spicchi d’aglio (facoltativi)
- 1 peperoncino
- 1 limone bio
- 1 arancia bio
- 3 cucchiai di miele
- 1 cucchiaio di curcuma
- 1/2 cucchiaino di pepe
- q.b. di timo, rosmarino e cannella (facoltativi)
- q.b. di aceto di mele o sidro di mele
Procedimento
- Come prima cosa, tritate bene il rafano, dopo averlo sbucciato, per ridurlo in purea (mettetevi un paio di occhiali, perché il suo forte aroma potrebbe farvi lacrimare).
- Sbucciate e tritate lo zenzero.
- Tritate la cipolla e l’aglio.
- Lavate bene il limone e l’arancio, poi sbucciateli senza arrivare alla parte bianca, fate a pezzetti la buccia, e spremete il succo di entrambi.
- Mescolate bene tutti gli ingredienti e sistemateli in uno o più vasetti di vetro.
- Riempite i vasetti di aceto di mele e scuoteteli per colmare ogni vuoto.
- Riponete i vasetti in un luogo asciutto e buio per un mese.
Nota: se non sopportate il sapore di questa bevanda, diluitene due cucchiai nel tè o nella tisana preferita. Potete usare il sidro di fuoco anche come condimento per le pietanze di carne, per le verdure o con le insalate. Può essere utilizzato come cura specifica, in caso di malattie da raffreddamento, oppure mezzo cucchiaino al giorno come terapia preventiva.