La dieta del dottor Mozzi: cosa mangiare in base al tuo gruppo sanguigno
Secondo il dottor Mozzi, dietro al 90% delle malattie, c’è un’intolleranza alimentare. Il dottor Mozzi è un medico che si definisce “secondo natura”, appassionato a questa filosofia già da quando aveva vent’anni. Egli studia da sempre il modo in cui gli alimenti possono interagire ed influenzare il nostro benessere quotidiano. Secondo questo medico, l’organismo funziona bene solo se adeguatamente supportato dal sistema immunitario.
A sua volta quest’ultimo sembra essere più forte quando il regime alimentare dell’individuo rispetta alcune regole proprie del suo gruppo sanguigno. Il dottor Mozzi si è ispirato ad un altro famoso medico e naturopata, il dottor James D’Adamo, il quale prima di lui ha espresso teorie simili ed ha scritto numerosi testi sull’argomento.
I gruppi sanguigni
Come noto, i gruppi sanguigni sono quattro: A, B, AB e 0 – zero. Questa suddivisione dipende dagli antigeni A e B, assenti o presenti nelle varie categorie. Gli antigeni di cui si parla sono comparsi in varie epoche della vita dell’uomo sin dalla sua comparsa sulla terra. Quando gli uomini erano molto erbivori ma anche cacciatori, non era presente alcun antigene, secondo questa teoria, quindi erano tutti del gruppo 0. In seguito alla scoperta della pesca, è venuto fuori l’antigene A e con la pastorizia quello B. Più recentemente, intorno al sesto secolo d.C., è comparso il quarto gruppo che evidenzia entrambi gli antigeni A e B.
La dieta per ogni gruppo sanguigno
Il gruppo sanguigno 0 – zero – tollera bene le proteine animali, le verdure ed i legumi, tranne le lenticchie e i fagioli bianchi di Spagna. Anche il pesce è molto utile a questo gruppo, soprattutto se ricco di iodio. Non sopporta facilmente i prodotti caseari, quindi il latte e i suoi derivati, e neanche i cereali con glutine. Il suo metabolismo reagisce male al glutine, perché indebolisce l’attività dell’insulina, provocando aumento di peso e favorendo l’insorgenza del diabete. Al posto del pane si possono consumare gallette di quinoa o di riso. Questo tipo di individuo tollera molto bene l’attività fisica, anche pesante.
Il gruppo sanguigno A predilige un’alimentazione ricca di frutta, verdura, pesce e uova. Non sopporta la carne rossa e poco i latticini. Sì alle carni bianche, no al maiale e carni affumicate. Sì alle lenticchie, no ai fagioli borlotti. Le popolazioni a prevalenza di gruppo A sono più sensibili al rischio di infezioni e molto condizionabili da situazioni stressanti.
Il gruppo sanguigno B, come il gruppo 0, non tollera il glutine di frumento. Queste persone tendono ad ingrassare se si nutrono di lenticchie, grano saraceno, sesamo e granturco. Sono sconsigliati tutti i formaggi grassi e stagionati. Sì alla cacciagione, no al pollame. L’individuo appartenente al gruppo B resiste molto bene allo stress ma è suscettibile alle malattie autoimmuni ed ai virus.
Il gruppo sanguigno AB racchiude in sé le caratteristiche di entrambi gli antigeni A e B. Non tollera bene la carne rossa e poco i latticini, nonché grano saraceno, sesamo e granturco. Sì all’agnello e al coniglio, no a maiale, salumi e pollame. Gli individui appartenenti a questo gruppo sanguigno resistono alle malattie infettive ma sono più esposti agli attacchi dei parassiti e temono lo stress.
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Per tutti i gruppi sanguigni vale la raccomandazione di bere molta acqua durante il giorno e fare attività fisica almeno tre volte alla settimana.