Allerta uova dalla Polonia: più di 1.600 persone colpite dalla salmonella
C’è un’infezione che dilaga in Europa ormai da molti anni, solo dal 2012 in poi sono stati rilevati ben 1600 casi in 18 paesi diversi, si chiama salmonellosi. La salmonella è l’agente batterico più comune nelle infezioni che vengono trasmesse all’uomo dagli alimenti consumati. Nella maggior parte dei casi la salmonella deriva dalle uova di gallina, ma può arrivare anche dalla carne, soprattutto di maiale.
Altre fonti alimentari che possono causare la salmonellosi sono: latte, salse, gelati, frutta tagliata. In questi ultimi prodotti, la contaminazione non è diretta. Può succedere che durante la manipolazione e la preparazione di un certo alimento, non vengano rispettate le regole d’igiene. Quindi di conseguenza il batterio passa da un alimento all’altro. Anche l’acqua, quando non è potabile, può facilmente contenere la salmonella.
L’infezione da salmonella colpisce ancora, secondo il rapporto aggiornato dell’Efsa
Nel mese di febbraio di quest’anno, l’Efsa, ente europeo per la sicurezza alimentare, ha pubblicato il suo quarto rapporto sulla contaminazione da salmonella. L’argomento viene seguito con attenzione, dopo che per tre volte consecutive, sono stati trovati i batteri di salmonella nei derivati di uova provenienti dalla Polonia.
In particolare si trattava di confezioni di albume, che alcune aziende polacche avevano confezionato e commercializzato in diversi paesi europei. Il problema si è ripetuto più volte negli anni e tuttora si sta cercando una causa. Sono necessari interventi investigativi più approfonditi per evitare che altre persone si ammalino in futuro di salmonellosi.
Non è un problema che riguarda solo la Polonia
Alcuni casi sospetti di salmonellosi che si sono di recente verificati in Francia, sono stati collegati a uova italiane. La stessa fonte potrebbe anche aver causato altri casi di malattia in Norvegia. Il sistema rapido di allerta comunitario, il Rasff, afferma che i due focolai potrebbero essere ricondotti ad un centro di imballaggio di uova in Italia.
Le indagini sono tuttora in corso. Nel frattempo il nostro Ministero della Salute, ha ordinato il ritiro dal commercio di alcuni lotti di uova italiane, delle quali abbiamo già parlato in un recente articolo. Si trattava dei marchi Oliviero Claudio, Conad Verso Natura e Cascina Italia. Come si vede, le irregolarità sono proprio dietro l’angolo, e il cerino resta in mano ai consumatori, che devono prestare la massima attenzione.
Occorre dire comunque che la salmonellosi è una malattia dalla quale si guarisce nel giro di una settimana, e che non causa niente di più di mal di pancia e diarrea. Comunque, l’igiene è la cosa più importante. Dunque per evitare contaminazioni si consiglia di utilizzare:
- utensili puliti,
- lavarsi sempre le mani,
- non usare le stesse posate per alimenti diversi,
- consumare uova e carne sempre ben cotti.