Come cucinare i broccoli per conservare i suoi nutrienti antitumorali
Da un recente studio scientifico sembra accertato che i metodi di cottura possono compromettere le proprietà dei nutrienti degli alimenti. Una temperatura troppo elevata, un tempo di cottura lungo possono farci perdere la maggior parte dei nutrienti benefici di un alimento. Ad esempio i broccoli, dei quali parleremo in questo articolo.
Le proprietà benefiche dei broccoli
Due delle cotture che vengono tradizionalmente usate per i broccoli, sono colpevoli di eliminare le loro proprietà benefiche per l’organismo umano. Queste sono la bollitura ed il microonde.
In particolare, nei broccoli, è presente una sostanza veramente eccellente che si chiama sulforafano, che si trova anche nella verza, nei cavoletti di bruxelles e nelle cime di rapa.
Questo elemento è un prezioso dono della natura, perché si è rivelato in grado di bloccare la moltiplicazione cellulare nei tumori e di provocarne la morte. In pratica, il sulforafano agisce su due fronti: impedisce che il tumore cresca e uccide le cellule già ammalate. In tutti gli studi che sono stati effettuati, questa sostanza ha ridotto il peso ed il volume del tumore. Ne ha impedito la crescita e la formazione di metastasi.
Sul web sono rintracciabili numerosi attestati sulla validità di queste affermazioni e sono tanti gli istituti che le confermano. Ad esempio il Cancer Centre del Michigan, il Norwich Research Park, l’Università dell’Oregon, e moltissimi altri.
Come cucinare i broccoli per conservare le loro proprietà
Quindi, come cucinare i broccoli per preservare intatti i nutrienti? Il miglior metodo di cottura è risultato essere quello al vapore. Ma anche in questo caso non bisogna insistere molto, al massimo cinque minuti a vapore pieno. Il colore dei broccoli deve rimanere verde brillante, altrimenti si torna al punto di partenza.
Per le persone che invece non vogliono rinunciare alla bollitura, sono state fatte delle prove di cottura con altri alimenti, quali ravanelli e rucola, che riescono a stimolare la produzione di sulforafano. Un altro modo sperimentato è quello di aggiungere senape o wasabi ai broccoli, per esaltarne le qualità.
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Tutte le verdure andrebbero cucinate per un tempo limitato, qualunque sia il metodo utilizzato. Se si decide di usare la bollitura, far bollire al massimo due o tre dita d’acqua in una pentola media, in modo da non disperdere eccessivamente i nutrienti. Poi si recupera l’acqua di cottura nella stessa ricetta che si sta preparando.
Oltre alla cottura al vapore, è salutare anche “soffocare” le verdure, cuocendole direttamente in poco olio nella padella con coperchio. In questo caso si consiglia di tagliare l’alimento in pezzetti piccoli per cucinarlo più rapidamente. Le verdure surgelate hanno quasi le stesse proprietà di quelle fresche e vanno cucinate senza aspettare che si scongelino.