Dolore al petto: Non sempre è infarto, ecco da cosa può essere causato!
Il dolore al petto può essere dovuto a diverse cause. Tuttavia, è essenziale rivolgersi allo specialista per ottenere una diagnosi precoce e non correre rischi. Il motivo per cui questa consultazione è così rilevante e urgente è che il dolore al petto può indicare problemi molto più complessi e che richiedono un trattamento immediato.
Cosa può causare il dolore al petto?
Se il dolore che senti è forte e si diffonde anche da dietro, è un brutto segno. Ciò potrebbe indicare la rottura delle pareti di una vena e potrebbe essere necessario un intervento chirurgico urgente.
In relazione a questa possibile emergenza cardiovascolare, la massima cura dovrebbe essere prestata da coloro che soffrono anche di ipertensione, poiché queste persone hanno un rischio molto più elevato di soffrire di queste complicanze.
Se, al contrario, si avvertono solo pochi punti nella zona del torace, è molto probabile che si tratti di un dolore muscolare. Se questo disagio aumenta quando si cambia posizione o quando si respira profondamente, questa è sicuramente la causa.
Ora, cosa possiamo fare per risolvere questo problema? Un primo passo sarebbe quello di prendere alcuni antinfiammatori e rilassanti muscolari. Questi farmaci faranno scomparire questo disagio in breve tempo. Puoi ingerire quelli che di solito prendi o consultare il medico in merito all’opzione più appropriata.
Infine, se il dolore è diffuso e ti senti un po’ meglio quando ti inclini in avanti, ciò che accade è che lo strato che copre il cuore è leggermente infiammato.
Questa condizione si chiama pericardite. Quando ciò accade, possono verificarsi sintomi come febbre, congestione nasale e dolori muscolari. È importante consultare un medico per eseguire i controlli e ricevere un trattamento adeguato.
Che tipo di dolore avverti?
Oltre ai parametri precedentemente menzionati, ci sono altre caratteristiche di questi dolori che possono contribuire a determinare la loro vera natura.
Pugnalata al petto
In quasi tutte le occasioni, questo è un dolore causato da uno sforzo mal fatto o da un esercizio molto forte, che ha causato l’infiammazione di uno o più muscoli. Quando ciò accade, il dolore al petto è più forte quando si cambia posizione o si respira profondamente. Al contrario, è alleviato prendendo un po’ di miorilassante e antinfiammatorio, come abbiamo detto prima.
Bruciore al petto
Questo tipo di problema è il più comune. Nella maggior parte dei casi è un problema gastrico, che provoca bruciore di stomaco e reflusso. Questi fastidiosi sintomi di solito compaiono solo mezz’ora dopo aver mangiato determinati alimenti che possono scatenare questa condizione. Ad esempio, succhi molto acidi o cibi molto piccanti o grassi.
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Abitudini per prevenire il dolore al petto
Sapevi che con alcune attività quotidiane puoi ridurre le possibilità di affrontare questi disagi toracici? Qui ne elenchiamo alcuni. Non esitate a eseguirli per migliorare la vostra salute:
- Alimentazione sana: questo è un aspetto di base per prendersi cura del corpo. Evitare grassi, sale e ridurre l’assunzione di carboidrati è un ottimo suggerimento.
- Ridurre lo stress: angoscia e preoccupazioni quotidiane hanno un impatto negativo sulla pressione sanguigna e sulla funzione cardiaca. Come abbiamo visto, questo può portare a temuti dolori al petto.
- Esercizi di respirazione e stretching: imparare a respirare meglio riduce significativamente lo stress con cui viviamo. Serve anche a ridurre il carico di lavoro e svolgere attività ricreative. Inoltre, lo stretching è essenziale per contrastare il disagio muscolare.
Raccomandazione finale
Qualunque sia la ragione del dolore al petto, è molto importante prestare attenzione immediatamente. Non dovresti aspettare fino a quando i sintomi peggiorano o succede qualcosa di grave prima di recarti da un medico. Ricorda che la prevenzione e la diagnosi precoce sono gli strumenti migliori per trovare un modo di vivere in salute.