Ferritina bassa: Quali sono i sintomi e le cause? Come aumentarla?

Uno dei valori che possono essere misurati da un esame del sangue è la ferritina, una proteina presente nel plasma e che controlla i valori di ferro nel corpo. Tuttavia, è importante chiarire che “ferro” non è lo stesso di “ferritina”. Spiegato in modo semplice e veloce, la ferritina misura il ferro sierico immagazzinato. D’altra parte, quando parliamo di ferro in quanto tale, è il minerale disponibile per l’uso immediato.
Sintomi di ferritina bassa
Il medico può prescrivere un test di ferritina se si presentano alcuni dei seguenti sintomi associati a bassi livelli di ferritina:
- fatica inspiegabile
- vertigini
- mal di testa cronico
- debolezza inspiegabile
- ronzio nelle orecchie
- irritabilità
- dolori alle gambe
- mancanza di respiro
Cause di ferritina bassa
Possiamo riassumere il significato di bassa ferritina come livelli di ferro immagazzinati al di sotto del normale. Se negli esami del sangue si riscontra una quantità inferiore, il passaggio successivo consiste nell’identificare la causa
La bassa presenza di ferro negli alimenti e l’ipotiroidismo sono generalmente i più comuni. La prima causa è una carenza nutrizionale, quindi è facilmente risolvibile. Al contrario, l’ipotiroidismo è un disturbo che colpisce direttamente l’ormone tiroideo e deve essere attentamente controllato, poiché non riguarda solo la presenza di ferro immagazzinato nel corpo, ma può anche portare ad altri problemi di salute.
Inoltre, puoi avere una ferritina bassa durante le mestruazioni, nel caso delle donne o se soffri di una condizione digestiva che ti impedisce di assorbire correttamente il ferro che consumi durante la dieta.
Ulteriori condizioni includono:
- eccessivo sanguinamento mestruale
- emorragia interna
Sapere se i livelli di ferritina sono bassi o normali può aiutare il medico a determinare meglio la causa.
Ad esempio, una persona con anemia avrà bassi livelli di ferro nel sangue e bassi livelli di ferritina.
Come aumentare la ferritina bassa?
Esistono diversi modi per mantenere equilibrati i livelli di ferritina. Come abbiamo visto prima, uno di questi è il cibo. In questo senso, è particolarmente importante sapere cosa mangi e come lo fai.
Non solo devi cercare prodotti ricchi di ferro, ma devono essere combinati con alimenti con un alto apporto di vitamina C, poiché favoriscono il loro assorbimento e, quindi, la loro conservazione. Timo secco, vongole, carne, semi di zucca o lenticchie bollite sono alcuni ingredienti da considerare.
Se l’alimentazione non è sufficiente e non si è in grado di aumentare i livelli di ferritina, bisogna consultare il proprio medico per ricorrere agli integratori.
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Come aumentare i bassi livelli di ferritina
I medici trattano i bassi livelli di ferritina con integratori di ferro per via orale. Per i casi gravi di anemia, una persona può richiedere un trattamento con ferro per via endovenosa.
Per i migliori risultati, le persone dovrebbero assumere integratori di ferro per via orale con una fonte di vitamina C per aumentare l’assorbimento del ferro. Dovrebbero evitare antiacidi, integratori di calcio e tè o caffè entro 2 ore dall’assunzione di un integratore a base di ferro.
In genere, le persone richiedono esami del sangue di follow-up per verificare che i loro livelli di ferritina e ferro siano tornati alla normalità.
Se i livelli di ferritina e di ferro nel sangue non tornano alla normalità in seguito alla supplementazione di ferro, un medico può eseguire ulteriori test per determinare la causa della carenza e trattarla di conseguenza.

Dottoressa in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione
Autrice e fondatrice di LaTuaDietaPersonalizzata.it. Laureata con lode in Scienze degli alimenti e della nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli ed esperta di salute, alimentazione e benessere.