Cirrosi epatica: 10 Sintomi per riconoscerla, Cause e 3 rimedi per trattarla
La cirrosi epatica è una malattia caratterizzata dalla distruzione dei tessuti e dalla struttura vascolare del fegato. Questa patologia induce il fegato a indurirsi e restringersi, il che altera significativamente la sua struttura originale.
La cirrosi epatica causa fino a 800.000 decessi all’anno in tutto il mondo. D’altra parte, va notato che questa malattia è più diffusa negli uomini che nelle donne. Di ogni tre persone con cirrosi epatica, solo una è femmina. Si verifica anche più frequentemente nelle persone di età superiore ai 50 anni.
Cause della cirrosi epatica
La cirrosi epatica è la fase finale di una malattia epatica cronica. Non si verifica da un momento all’altro, ma è il risultato di un lungo processo, in cui, la causa principale è soprattutto l’eccessivo consumo di alcol. In effetti, più della metà dei casi ha origine dall’alcolismo. La maggior parte dei casi rimanenti sono il risultato dell’epatite B, C e D.
Solo una piccola percentuale è dovuta ad altre cause, tra cui:
- Fegato grasso non alcolico o steatoepatite non alcolica, una malattia associata al diabete e all’obesità.
- Malattie ereditarie come emocromatosi e malattia di Wilson.
- Carenza di alcune proteine o enzimi nella metabolizzazione.
- Ostruzione del dotto biliare, per lungo tempo.
- Farmaci che causano una reazione grave.
- Esposizione prolungata a un ambiente tossico.
- Alcune malattie del cuore.
- Malattie autoimmuni.
Va anche notato che non tutte le persone che bevono alcolici sviluppano cirrosi epatica. Questa malattia si sviluppa in coloro che consumano elevate quantità di alcol al giorno, per un periodo prolungato di tempo (più di 15 anni). Di questo gruppo, solo un terzo sviluppa cirrosi epatica.
Sintomi della malattia
Fino a un totale del 25% di coloro che soffrono di cirrosi epatica non ha alcun sintomo della malattia. Questa condizione è nota come “cirrosi epatica latente”. In altri casi, i sintomi sono variabili, a seconda della gravità di ciascun caso. Nelle prime fasi della malattia ci sono alcuni sintomi comuni:
- Astenia.
- Perdita di peso.
- Perdita di appetito.
- Malessere generalizzato.
- Sensazione di pressione sopra l’ombelico.
- Nausea (che può portare a vomito o no).
Altri sintomi caratteristici della presenza di cirrosi epatica sono: teleangectasie ovvero la dilatazione di piccoli vasi sanguigni, labbra e lingua rosso vivo, le unghie completamente bianche, prurito e assottigliamento della pelle che la fa sembrare rugosa e trasparente.
A volte il paziente ha anche dolori al fegato, frequenti lividi e ritenzione di liquidi. Nel caso degli uomini, presentano impotenza e, nel caso delle donne, disturbi mestruali. Se la funzionalità epatica peggiora, compaiono una serie di alterazioni:
- Un colore giallastro appare negli occhi e nella pelle.
- Confusione o problemi di concentrazione.
- Vene infiammate nel tratto digestivo.
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Diagnosi, complicanze e prognosi
La cirrosi epatica causata da un eccessivo consumo di alcol, sostanze tossiche o farmaci viene quasi sempre diagnosticata in via preliminare dopo un colloquio con il paziente. Questo è completato da un esame fisico alla ricerca delle manifestazioni caratteristiche della malattia.
Vengono effettuati anche alcuni test per confermare la presenza di cirrosi epatica. I più frequenti sono:
- Risonanza magnetica dell’addome.
- Livello di albumina nel sangue.
- Test di funzionalità epatica.
- Emocromo completo.
- Tempo di protrombina.
- Tomografia addominale.
- Ultrasuono dell’addome.
- Biopsia epatica.
- Endoscopica.
Se la cirrosi epatica progredisce fino a causare danni significativi, le probabilità di guarigione sono praticamente nulle. Se la malattia viene scoperta e trattata precocemente, le aspettative sono più incoraggianti.
Quindi, nelle fasi avanzate, la malattia può dar luogo a numerose complicazioni. I principali sono: ascite o accumulo di liquido in addome, peritonite batterica, ipertensione portale, varici nell’esofago, insufficienza renale, coma epatico e cancro del fegato.
Poiché il fegato è un organo fondamentale, il suo malfunzionamento potrebbe anche influenzare la risposta del corpo alle infezioni e limitare i trattamenti medici per altre malattie.
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Rimedi naturali per trattare la cirrosi epatica
Ricorda che i rimedi naturali sono un complemento e in nessun caso dovrebbero sostituire il trattamento medico. Pertanto, consulta sempre il tuo medico circa l’uso di questi rimedi e le loro interazioni con la tua malattia e i farmaci.
Sedano
Alcune ricerche hanno dimostrato che l’ estratto di semi di sedano ha la proprietà di proteggere il fegato dai danni causati dal consumo eccessivo di droghe o dall’esposizione a sostanze chimiche.
Curcuma
Secondo studi recenti, è stato possibile dimostrare che la curcuma ha la proprietà di eliminare le tossine dal corpo e quindi di evitare danni al fegato.
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Cardo mariano
Questa è un’erba eccellente che ha la proprietà di aiutare a facilitare il drenaggio del fegato, pulendolo dalle tossine che causano danni. Gli effetti più importanti si hanno quando iniziano i sintomi della malattia.
Semi di papaya
Questi semi hanno dato risultati eccellenti nel trattamento della cirrosi, specialmente quando inizia a manifestarsi.
Come si può prevenire la cirrosi epatica?
Il modo più efficace per prevenire la cirrosi epatica consiste nel seguire una dieta sana ed evitare il consumo di alcol, evitando così danni alle cellule del fegato.
I medicinali non devono mai essere miscelati con alcol e le medicine devono essere evitate senza autorizzazione medica.
Sì, è possibile vivere con la cirrosi epatica!
Le persone che soffrono di cirrosi possono vivere con questa malattia per molti anni, anche quando si verificano complicazioni. Ci sono attualmente molti trattamenti che possono essere abbastanza efficaci. Inoltre, c’è un gran numero di persone che hanno sofferto della malattia e che hanno subito un trapianto di fegato con risultati abbastanza soddisfacenti. Possono continuare con la loro vita normalmente e in salute.