Sangue nelle feci: 9 Cause e quali test fare per scongiurare malattie gravi
La presenza di sangue nelle feci può essere causata da una lesione localizzata in qualsiasi parte del sistema digestivo. Il sangue può essere presente in quantità molto piccole e potrebbe non essere visibile o evidente.
Una grande quantità di sangue nelle feci produce delle feci scure e maleodoranti, che nella maggior parte dei casi è correlata al sanguinamento gastrointestinale superiore, cioè, quella che si verifica a livello dell’esofago o stomaco.
Nel caso della presenza di sangue rosso vivo nelle feci potrebbe indicare una emorragia digestiva bassa, che può verificarsi nell’intestino, nel retto o nell’ano. Più la ferita è vicina all’ano, più il sangue sarà rosso e più luminoso.
Principali cause di sangue nelle feci
Il sangue nelle feci può essere causato da:
- Endometriosi (donne);
- Emorroidi;
- Fistole anali;
- Ulcera allo stomaco;
- Cancro nell’intestino.
- Diverticoli;
- Malformazioni vascolari;
- Malattie infiammatorie;
- Polipi intestinali e altri
Per identificare il sangue nelle feci, è sufficiente osservarle dopo l’evacuazione. Il sangue può essere molto visibile, attorno alle feci si possono notare piccole tracce di sangue nelle feci o il sangue può essere presente in tutta la massa fecale, lasciandola nera, pastosa e maleodorante.
A volte, ciò che cattura l’attenzione dell’individuo è la presenza di sangue rosso vivo sulla carta igienica dopo la pulizia.
Cosa fare in caso di sangue nelle feci
Constatando la presenza di sangue nelle feci, l’individuo dovrebbe vedere un medico al più presto possibile, un gastroenterologo, che chiederà degli esami per accertare la presenza di sangue occulto nelle feci e endoscopia digestiva, per trovare la fonte di sanguinamento per iniziare il trattamento.
Come trattare il sangue nelle feci
Il trattamento per rimuovere il sangue dalle feci dipende da cosa ha causato il sanguinamento. A volte, l’ulcera gastrica può essere la causa del problema e la soluzione potrebbe essere quella di trattare l’ulcera con l’uso di antiacidi e una dieta speciale, per esempio. Altre volte, se il problema è causato da feci molto secche, la soluzione è migliorare la dieta individuale.
Lo studio approfondito della causa del sangue nelle feci è il punto di partenza. L’unico modo veramente efficace per prendersi cura di questo disagio è trattare la causa del problema.
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Come prevenire lo sviluppo di sangue nelle feci?
Per prevenire la comparsa di sangue nelle feci, è importante mantenere una dieta bilanciata ricca di fibre, verdure, cereali e frutta che aiuta a evitare la stitichezza come l’arancio e l’uva. Oltre a questo, si raccomanda di bere molta acqua, ridurre il consumo di bevande alcoliche e sigarette e praticare un’attività fisica regolare. Questi atteggiamenti sono in grado di migliorare la funzione intestinale e prevenire le malattie.
È anche importante sapere che non sempre il sangue può essere visibile ad occhio nudo, è possibile che ci possano essere piccole particelle che possono essere viste solo attraverso un’analisi delle feci in laboratorio, motivo per cui si raccomanda di eseguire questo test dopo i 50 anni.
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Esame per identificare la presenza di sangue nelle feci
L’esame del sangue occulto nelle feci è un test di laboratorio, che viene indicato dal medico per rilevare se ci sono piccole quantità di sangue nelle feci. Questo sangue non è visibile ad occhio nudo e quando risulta positivo può indicare la presenza di ulcere, colite o persino il cancro del colon.
Di solito, questo tipo di esame è richiesto dal medico dopo i 40- 50 anni o quando c’è una storia familiare di cancro al colon. Oltre a questo, il test può anche essere eseguito per aiutare a diagnosticare i problemi di infiammazione intestinale, come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa.
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Come prepararsi per l’esame
La raccolta di feci per l’analisi del sangue occulto viene solitamente effettuata per 3 giorni. Durante questo periodo, si consiglia di mantenere una certa cura nella dieta, evitando di mangiare cibi come il radicchio, cavolfiori, broccoli, bietole, fagioli, piselli, lenticchie, ceci, mais, olive, arachidi, spinaci o mela, perché possono alterare il test.
In aggiunta a questo, si dovrebbe evitare di assumere farmaci che possono causare irritazione dello stomaco, come i farmaci anti-infiammatori o aspirina, per esempio, perché possono causare sanguinamento e generare un risultato falso positivo.
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Come interpretare il risultato del test
I possibili risultati per il test del sangue occulto nelle feci sono:
- Sangue nascosto nelle feci negativo: non è possibile identificare il sangue occulto nelle feci, quindi il rischio di avere un problema gastrointestinale è basso;
- Sangue nascosto nelle feci positivo: indica la presenza di sangue occulto nelle feci e, pertanto, il medico indica le prestazioni di un’endoscopia e una colonscopia per identificare la causa del sanguinamento e iniziare il trattamento più appropriato.
I risultati falsi positivi sono quelli in cui viene rilevata la presenza di sangue, ma che non rappresenta le condizioni del paziente. Questo tipo di risultato può verificarsi in persone che non si preparano correttamente in relazione alla dieta, hanno sanguinamento gengivale o nasale, hanno fatto uso di farmaci che causano irritazione della mucosa gastrica o la raccolgono pochi giorni dopo il periodo mestruale.
In alcuni casi in cui il risultato è negativo, il medico può richiedere una colonscopia, soprattutto se il paziente è ad alto rischio di sviluppare il cancro del colon, per garantire che non vi siano alterazioni, perché in alcune situazioni molto rare, ci può essere il cancro senza che vi sia sanguinamento.